
Lo scorso anno, durante la stagione di San Valentino, abbiamo lanciato a Claudia Tararache, artista floreale, una sfida creativa: progettare una vetrina capace di fermare i passanti, pur includendo elementi che i clienti potessero portare a casa. Come sempre, ha superato ogni aspettativa con una creazione davvero memorabile. Se vi siete persi quel momento, cliccate qui per rivivere la magia.
In questa stagione festiva, abbiamo rinnovato la collaborazione con Claudia per dare vita al Natale attraverso una vetrina realizzata con rose Red Naomi®. Il risultato è una celebrazione d’impatto dell’arte floreale, fatta di intenzione, texture e gioia stagionale. Claudia condivide la storia dietro le notti insonni, le scelte ponderate e i momenti floreali che hanno trasformato una semplice vetrina in una pausa festiva che invita a fermarsi.
Questa è una vetrina natalizia davvero straordinaria. Quanti caffè, quante notti tarde e quanti steli sono serviti per trasformare questa idea in una vetrina finita?
Più che contare caffè o notti insonni, questa vetrina ha richiesto fiducia, pazienza e un pizzico di magia natalizia. Ha preso forma con 290 rose Porta Nova, ognuna posizionata lentamente e con cura, come un piccolo gesto festivo.

Ci sono state serate silenziose, tazze di caffè fumante e momenti in cui il bagliore delle luci ha incontrato la ricchezza dei fiori, e tutto ha finalmente trovato un senso. Non è stata costruita di fretta, ma pensata per celebrare la stagione.
Quali trucchi o tecniche di design hai utilizzato per far risaltare davvero le rose e il verde e valorizzare l’atmosfera festiva?
Mi sono concentrata su texture, contrasto e spazio di respiro, lavorando esclusivamente con materiali naturali e sostenibili. Le rose avevano bisogno di verticalità e leggerezza, quindi sono state sollevate e lasciate libere di esprimersi, mentre il verde ha fatto da sfondo profondo e materico, più che da semplice riempitivo.
Tutte le decorazioni erano naturali: rami sempreverdi, bacche, pigne ed elementi stagionali grezzi, scelti non solo per la loro bellezza, ma anche per la loro durata e il basso impatto ambientale. Il sentimento festivo nasce da questo dialogo tra morbido e strutturato, opaco e lucido, calmo e audace — una composizione che si percepisce stagionale, calda e realizzata con consapevolezza.
Cosa hanno detto i clienti e i passanti?
Molte persone si sono fermate. Hanno scattato foto, sorriso e alcune sono entrate in negozio solo per farci i complimenti. Ciò che ci ha toccato di più è stato vedere come la vetrina abbia creato una piccola pausa nella loro giornata — un momento di gioia, calore e celebrazione silenziosa.
Siamo grati di aver potuto offrire, attraverso i fiori, una sensazione di accoglienza, comfort e una delicata calma festiva, qualcosa da portare con sé, anche solo per pochi secondi.
Quali consigli daresti ad altri fioristi per realizzare una vetrina al meglio?
Partite da un’emozione, non da una formula. Progettate con intenzione e non abbiate paura della semplicità e della sostenibilità. Scegliete materiali di qualità, rispettate il carattere naturale di ogni fiore e lasciate che il design evolva, invece di forzarlo. E soprattutto, create qualcosa in cui credete davvero. Quando una vetrina è sincera e realizzata con cura, le persone lo percepiscono immediatamente.




