Nella sua esperienza artistica Stein Are Hansen ha vissuto una miriade di momenti memorabili. Ma il suo momento più prezioso è stato quando ha vinto il campionato di design floreale Interflora World Cup nel 2010. Quando è stato selezionato per essere il nuovo fiorista incaricato delle decorazioni per la cerimonia di premiazione del Premio Nobel per la pace, è arrivato al secondo posto. Entrambi i riconoscimenti sono solo due tra i tanti che ha conseguito, infatti ha vinto molti premi ed è considerato dai suoi colleghi di settore come una vera perla. Abbiamo fatto due chiacchiere con Stein su alcuni modelli che ha creato utilizzando le rose Porta Nova Naomi per un recente Floral Fundamentals a casa.
Come artista floreale, qual è la tua filosofia lavorativa?
La mia filosofia è piuttosto semplice; rispettare i materiali. I fiori sono già perfetti quando vengono consegnati dal produttore nel loro stato originale. Il mio lavoro consiste nel mantenere ed enfatizzare tale bellezza, non nel diminuirla. Molti fioristi moderni manipolano o mescolano eccessivamente i materiali a un punto tale che trovo lo stato originale del fiore più bello del prodotto finale.
Come hai vissuto il periodo della pandemia?
È stato un insieme di emozioni contrastanti per me. Ovviamente, tutti i viaggi e io normalmente ne faccio tanti, erano vietati. Tuttavia, le nuove sfide lasciano spazio a nuove opportunità. Per anni ho avuto sogni e idee che ora ho finalmente il tempo di esplorare. Quindi, al momento, sto lavorando alla creazione di un mio spazio di lavoro a Nord, nella vecchia fattoria dove vive mio padre. Sto costruendo una grande serra per me, un nuovo studio nella vecchia stalla. La mia idea è, in tempo utile, invitare fioristi da tutto il mondo a unirsi a me in questo mio spazio per tenere corsi e creare ispirazione. I dintorni di questo luogo sono meravigliosi. Allontanarsi dal trambusto delle grandi città e immergersi in quell’ambiente è davvero stimolante. Sto anche lavorando a un progetto online che è ancora nelle sue prime fasi.
Rouge
Chiamerei questa composizione da vaso “Rouge” Bene, rose rosse vellutate e piume di struzzo lo rendono piuttosto dandy. “Rouge” lo fa suonare piuttosto raffinato, non credi?
Perfezione rossa
Questo concetto è abbastanza tipico del mio stile. Un tipo di fiore, semplicistico, buone proporzioni, concetto pulito. Ecco! Ho semplicemente preso uno splendido fiore, rose Porta Nova Red e ho dato loro un tocco di stile. Penso che questa apparecchiatura possa essere utilizzata per quasi ogni occasione, a patto che tu ami le rose rosse. Poiché il giorno si avvicina, cosa ne dite di una bella tavola per la festa della mamma?
Bouquet a forma di ruota
Il bouquet a forma di ruota è stato parte del mio repertorio per molti, molti anni. Il primo l’ho realizzato nel 2001. Il concetto da allora è stato adottato da molti fioristi, con diversi fiori, per questo motivo non l’ho usato per un lungo periodo. Tuttavia, quando queste splendide rose Porta Nova White Naomi sono arrivate al nostro servizio fotografico Floral Fondamentals a gennaio, ho pensato che i fiori, con la loro impressionante lunghezza e qualità estremamente omogenea, erano perfetti per questa creazione. L’idea alla base del design è che il bouquet stesso possa fungere da contenitore. Non l’ho fatto in questa foto, ma a volte riempio il centro con deliziosi dolcetti, cioccolata o qualcosa di simile. C’è stata una volta in cui con la stessa creazione, ma rossa, l’interno era rifinito con un piccolo cuscino su cui era posto un anello con diamante. Il mio cliente era pronto per chiedere alla sua ragazza di sposarlo!
