Di recente abbiamo collaborato con una delle nostre artiste floreali preferite, Claudia Tararache di Floraria Anthurium, per spruzzare un po’ di magia Red Naomi Porta Nova nel periodo di San Valentino. Le abbiamo proposto la sfida di creare una vetrina che attirasse i passanti e avesse anche dei pezzi vendibili. Decisione creativa giustificata dal prezzo dei fiori alto come sempre in questo periodo.
Mentre ci guida attraverso il processo di progettazione, Claudia ci offre anche alcuni spunti interessanti su Dragobete, un giorno d’amore esclusivo per la Romania.
Raccontaci di più su questi bellissimi allestimenti per vetrine con Porta Nova Red Naomi.
Il nostro obiettivo principale era invogliare i passanti a cogliere l’opportunità di farsi una foto con una persona cara davanti all’esposizione del negozio di fiori. Mi sono ispirata al mese dell’amore e ho creato cuori d’amore con Cornus ‘Alba Sibirica’, decorati con bellissime rose Red Naomi di Porta Nova.
Abbiamo pensato di offrire una vasta gamma di decorazioni che celebrano l’amore in diverse dimensioni per tutti i tipi di budget. Se i nostri clienti si innamorano a prima vista di alcune decorazioni esposte, dovrebbero anche poterle acquistare.
Come è stata la tua esperienza con questa sfida di San Valentino?
Ho accettato a braccia aperte la sfida lanciata da Porta nova perché queste splendide rose dai petali vellutati sono il manifesto dell’amore puro e dovevo inventarmi qualcosa che le completasse. Il mio primo pensiero è stato quello di creare quattro cuori 3D: il più grande misura 150 cm, quello centrale 100 cm e i 2 piccoli 45 cm.
I cuori sono realizzati su una struttura metallica in cemento armato Bari da 6 mm. Ho iniziato legando la rete metallica alla struttura, dopodiché ho legato i rami di Cornus con delle collane. Per questa esposizione ho utilizzato 1450 cornus e 300 rose Porta Nova Red Naomi Supra e Unica.
Ho immaginato un allestimento davanti al cuore grande di 150 cm con un tavolo e 2 sedie dove le persone potessero sedersi e scattare foto. Bello scenario romantico dove tutti sono invitati a scattare foto e poi taggare Floraria Anthurium e Porta Nova sui social. Intorno al tavolo ci sarà una composizione a forma di cerchio che rappresenta l’eternità. Al centro del tavolo c’è un cuore 3D fatto di rose. Entrambi i disegni sono ispirati all’amore eterno.
Per valorizzare l’entrata del negozio di fiori, ho pensato a un “giardinetto” di rose rosse, decorato con cuori di fil di ferro, lana e iperico vendibili singolarmente. Per queste ho utilizzato delle provette alte 16 cm e, affinché le rose si idratassero a sufficienza, le ho tagliate più corte a circa 20 cm. Le provette devono essere controllate giornalmente e riempite d’acqua se necessario. Tra le rose ho usato muschio e altre decorazioni. Con in mente l’obiettivo principale di attrarre clienti e aumentare le vendite, abbiamo realizzato varie composizioni di rose Red Naomi e le abbiamo posizionate all’interno della vetrina. Una cosa fantastica di questo display è che può ancora essere utilizzato l’anno prossimo perché i rami di Cornus si seccano molto bene.
Come puoi descrivere San Valentino in Romania? E qual è la correlazione con Dragobete?
I rumeni hanno la fortuna di festeggiare l’amore due volte nello stesso mese. San Valentino che ricorre il 14 febbraio e Dragobete che è la tradizionale festa rumena degli innamorati celebrata il 24 febbraio. In Romania Dragobete e San Valentino hanno dovuto imparare a convivere. Alcuni festeggiano Dragobete altri San Valentino. La differenza principale è il fatto che Dragobete è festeggiato anche dai single. Febbraio è davvero il mese dell’amore.
Raccontaci di più su Dragobete
Nella mitologia rumena, Dragobete era un giovane dio, il santo patrono dell’amore, spesso associato al Cupido della mitologia romana e all’Eros della mitologia greca. Era noto per non interferire nei rapporti degli umani, ma era invece famoso per ricordare alle persone di non smettere mai di celebrare l’amore. Dragobete era mezzo umano (figlio di Dochia) mezzo angelo, bellissimo e immortale. La sua immagine è associata all’arrivo della primavera. È il santo patrono degli uccelli e la festa è legata alla rinascita della natura. Non è raro vedere i ragazzi del posto indossare abiti particolari e offrire piccoli mazzi di fiori alle ragazze, oltre a un bacio. Di notte sedevano attorno ai falò loro e chiacchieravano fino al mattino.